eccomi puntuale e felice di postare il lavoretto natalizio del mese di Giugno.
Ho ricamato ciò che mia madre ricorda di una canzone della Piedigrotta napoletana del 1950, intitolata " A canzone do' roccocò ".
Tutti sanno che il roccocò è un dolce natalizio campano, ma pochi ricordano che la Piedigrotta era una festosa occasione che coinvolgeva i napoletani con canzoni e premi.
Mia madre nel 1950 era piccola e oggi ricorda in modo personalizzato quell' allegro ritornello che ha insegnato a mio figlio appena iniziò a parlare.
Ammetto che ritenni prematuro l' apprendimento del napoletano prima della lingua nazionale, pur essendo amante delle tradizioni regionali, ma poi ... i nonni sono anche questo .
Ho pensato ad un pannello da appendere in cucina durante le feste, devo rifinire gli orli, oltre a correggere l' errore commesso all' ultimo verso in cui ho sbagliato a contare i quadratini. Avrò tempo per questo, in verità non volevo posticipare l' appuntamento natalizio che mi piace tanto.
Anche questo schema è disegnato da me, questo bimbo è il mio quando aveva 8 mesi. L' ho ricavato da una fotografia che mi piace tantissimo, ovviamente lui è molto più bello.
Che lingua parla adesso ? Italiano, ma ricorda perfettamente il ritornello.
Questa volta è stato più difficoltoso trascrivere il napoletano perchè non sono riuscita a trovare il testo della canzone, infatti ho coperto con il coltellino di legno il vuoto che non so riempire.
Come si scrive esattamente " perciò " in napoletano ? Amiche campane istruitemi ;-)
Beh, ora vi saluto e vado vedere i post delle mie compagne di viaggio.
Grazie
Buona serata
Gabriella